Come si leggono i silent book? Proposte operative

Una delle domande più frequenti che mi sento rivolgere quando sono tra amiche lettrici (e spero un giorno di scrivere amici lettori…)  è “ma come li leggi tu i silent book?”.

Io li amo. Li trovo versatili, adatti ad ogni fascia di età, intriganti, creativi.
( e sto preparandovi una sezione dedicata ai progetti educativi nei quali usero spesso questi libri come strumenti base)

Ce ne sono di meravigliosi..a partire da quelli di Iela Mari, immancabili ed imperdibili, amati anche dal corpo insegnante per la loro scientificità accessibile (concedetemi questo termine)

Leggerli non è difficile come sembra…noi adulti dobbiamo solo metterci nelle condizioni di ascolto, accogliendo per un attimo l’incertezza dell’apparente silenzio comunicativo. dico apparente perchè gli adulti sono ben poco abituati ad osservare, a rallentare il ritmo e dettagliare ciò che gli viene proposto…spesso preferiscono aggiungere parole, didascalie, spiegazioni (e penso anche alla documentazione a muro nelle scuole per esempio…molto poco fruibile dai bambini -che del progetto educativo dovrebbero essere protagonisti – e molto poco affascinante per adulti che debbono fermarsi a leggere lunghe spiegazioni).

Dicevo quindi che il mio consiglio è questo:
prendete il libro quando siete soli, sfogliatelo almeno tre volte.

1. La prima scorrete veloce le pagine per intuire il filo della storia, insomma di cosa parla questo libro?

2. La seconda per ricominciare più lentamente a guardare le immagini i dettagli dando loro senso nel senso della storia…

3. …e la terza per provare, nella vostra testa, a trovare parole descrittive e soprattutto domande possibili.

Ora siete sufficientemente pronti per scegliere come leggere il libro:
ci sono tantissime possibilità…io vi racconto quelle con le quali ho più confidenza.

Poniamoci delle domande:

  • a chi leggiamo?
  • in che luogo?

Se leggiamo al nostro bambino in casa possiamo sfogliare il libro insieme a lui anche un paio di volte, la prima per osservare le immagini proponendo semplicemente (se vi viene naturale o se no provate esercitandovi) delle onomatopee, la seconda raccontanto le immagini chiedendo a lui che cosa vede e che cosa succede…costruite la storia del libro insieme nella tenerezza dialogica della scoperta.

Se leggiamo ad un gruppo di bambini, a scuola, in biblioteca, per scopi insomma educativi allora la lettura dialogica partecipata è ancor più auspicabile…i bambini tra l’altro non solo hanno una grande abilità di lettura delle immagini (soprattutto se li avete abituati ad albi di qualità) ma sanno leggere storie, sottostorie, dettagli che probabilmente nemmeno noi avevamo notato…ci stupiranno insomma. Quindi…leggete loro il titolo del libro (questa è buona norma sempre)  e invitateli a “bambini questo libro per me è mooolto difficile da leggere sapete? Perchè è senza parole!! Chiedo il vostro aiuto per scoprire la storia” e iniziate a sfogliare soffermandovi pagina per pagine chiedendo “Cosa succede qui?” “Oh guardate…!! Cosa fa?” insomma…voi che la storia la conoscete guidateli con onompatopee e sottolineature mimiche alla lettura ma lasciate anche libero spazio alle loro parole.

E’ chiaro che vi sto invitando a lasciarvi guidare dal gruppo ma anche a saperlo condurre…il che significa ricordarsi di dar la parola a tutti, trovare regole condivise per dar il giusto spazio alle idee di tutti e saper fare sintesi del filo della storia senza mai perderlo. Ci vuole tecnica ed esercizio, buon occhio alle dinamiche di gruppo e soprattutto capacità di favorire i più silenti. Se siete più di un adulto supportatevi a vicenda, datevi dei compiti.(chi legge, chi si siede tra il gruppo di bambini, chi riporta l’attenzione sul libro…)

Il silent sono strumenti preziosissimi e ricchi…non fatevi spaventare dal loro apparente silenzio…e ricordatevi che ogni pagina è  un’opera d’arte…osservatene la facciata, i dettagli del “volto”, i colori, le sfumature e  poi girateci anche attorno per scoprirne la storia…come sta in piedi…come nasce e cresce e di quanti pezzi è fatta…girate pagina insomma e ammirate il proseguire e l’evolversi delle immagini e con esse della storia.

Trovate già qualche recensione di Silent book qui nel mio blog ma….presto….altri articoli e approfondimenti!!

 

 

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